Sicurezza
Dal check up ai rischi specifici
Consulenza per gli adempimenti legislativi a misura di azienda, comprensiva del protocollo anticontagio.
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t.me/qstpadova
10.02 Aggiornamento RSPP - 14.02 Aggiornamento RLS
I nostri servizi hanno un’impronta Personalizzata e mirata alle reali e specifiche problematiche tecnico-organizzative dell’azienda. Viene prestato inoltre il massimo supporto alle funzioni aziendali nell’acquisizione e assunzione delle necessarie informazioni tecniche, normative e di legge. QST garantisce l’assoluta certezza dei costi, proposti in maniera chiara, calibrati sulle specifiche esigenze del cliente e suddivisi per ogni singola fase di intervento.
La consulenza per l’applicazione dei requisiti previsti dalla legislazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, come previsto dal D.Lgs. 81/08, viene realizzata avvalendosi di professionisti qualificati.
Organizziamo corsi di formazione sia in azienda che multi-aziendali offrendo il supporto per il reperimento delle risorse economiche utili al finanziamento degli interventi formativi.
Ti supportiamo per l’applicazione delle norme e nell’iter di certificazione progettando e gestendo tutte le fasi dalla prima analisi organizzativa alla verifica dell’implementazione del sistema ed i successivi controlli.
Ti assistiamo per l’applicazione delle direttive comportanti Marcatura CE per i prodotti che ricadono negli obblighi della Direttiva Macchine, PED (Pressure Equipment Directive) e altre direttive applicabili.
Una serie di servizi pensati per le aziende che vogliono digitalizzare i propri processi organizzativi e utilizzare il web per promuovere la propria attività, ad esempio con un proprio sito internet o con la presenza sui social.
Sarà nostra cura individuare le migliori opportunità di finanziamento e supportarvi nella predisposizione della documentazione necessaria per l'accesso al finanziamento e la successiva gestione.
Per restare aggiornato sulle iniziative di formazione per il 2021
A cura dell’ING. Lorenzo Peghin
Approfondimento: alcune considerazioni sull’art 37 e, in particolare, sull’addestramento: l’aggiornamento del comma 5 dell’art 37 individua due passaggi obbligatori per documentare l’avvenuto addestramento all’utilizzo di attrezzature, macchine, impianti, sostanze e dispositivi di protezione individuale: il primo si riferisce al superamento di una prova pratica; il secondo ad una esercitazione pratica che dia evidenza dell’attuazione delle procedure di lavoro in sicurezza.
A nostro avviso, l’inserimento della parola “inoltre” nel testo rende obbligatori i due passaggi al fine di documentare l’avvenuto addestramento.
Come distinguere una prova pratica da un’esercitazione pratica?
Distinguiamo due casi possibili, lavoratore che da tempo opera in azienda e a conoscenza delle modalità lavorative e nuovo assunto o lavoratore addetto per la prima volta all’attività ricadente nell’obbligo di addestramento; evidentemente le modalità per dimostrare l’avvenuto addestramento dovranno percorrere due vie diverse.
In questo caso i passaggi potranno comprendere, la spiegazione delle modalità operative e di utilizzo, una prima dimostrazione pratica eseguita dal tutor, prime prove eseguite sotto la sorveglianza del tutor per arrivare in tempi più o meno lunghi, a seconda della difficoltà e del rischio, ad una esercitazione pratica in autonomia del nuovo addetto considerando l’insieme delle attività formative come prova pratica.
Altre news sulla formazione qui.
Per ulteriori info scrivici a info@qst-online.it
Il 30 giugno 2022 è stato sottoscritto dal Ministero del Lavoro, dalle Parti Sociali e dal Ministero della Salute il nuovo Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.
Il Protocollo riprende e aggiorna le procedure e le indicazioni, presenti nei precedenti Accordi Condivisi, volte a garantire l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19, negli ambienti non sanitari.
Si stabilisce, quindi, quanto segue “i Datori di Lavoro aggiornano il Protocollo condiviso di regolamentazione all’interno dei propri luoghi di lavoro, applicando le misure di precauzione elencate per tutelare la salute delle persone presenti all’interno dei luoghi di lavoro e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro”.
Il nuovo Protocollo sarà in vigore fino al 31 ottobre 2022.